Art.1
Le disposizioni che sono contenute nel presente Regolamento devono essere scrupolosamente osservate dai Soci, che sono tenuti a farle osservare dai loro famigliari, dipendenti od ospiti che, per qualsiasi motivo, venissero a trovarsi nei locali dell’Associazione.

Art.2

Sono ammessi a frequentare la Sede Sociale esclusivamente i Soci in regola col pagamento della quota sociale ai sensi dello Statuto.

Art.3

Ai Soci è consentito, sotto la loro responsabilità, di accompagnare saltuariamente nei locali della Sede loro conoscenti, i nominativi dei quali dovranno essere di volta in volta chiaramente indicati nell’apposito “Albo degli Ospiti” al momento dell’ingresso nei locali . Tale facoltà, che non deve assumere carattere continuativo, non è concessa ai Soci famigliari minorenni.
La permanenza nella Sede Sociale della persona ospitata senza la presenza del Socio ospitante non è consentita.
Le persone che non siano Soci, il cui nominativo non sia stato iscritto sull’ “Albo degli Ospiti” al momento del loro ingresso nella Sede, saranno senz’altro allontanati.

Art.4

La presentazione della domanda di associazione non conferisce al richiedente alcun diritto di frequentare la Sede sociale e di usufruire dei servizi. Tali diritti si acquisiscono solo con il rilascio della tessera sociale da parte della Presidenza.

Art.5

E’ vietato l’accesso e la permanenza in Sede dei bambini dei Soci che non siano accompagnati e strettamente sorvegliati da adulti.
In particolare è fatto divieto ai bambini, non accompagnati, di entrare nelle sale ritrovo e nei locali adibiti a posteggio e spogliatoio, di soffermarsi nelle aree adibite alle operazioni di varo e alaggio, di usare il biliardo e di darsi a giochi chiassosi, o comunque possano dare disturbo ai Soci.
In particolare è vietato l’uso di biciclette, monopattini, pattini in linea etc.
I genitori saranno tenuti responsabili della condotta dei loro bambini e dei danni eventualmente da essi causati.

Art.6

Non sono consentiti i giochi che, comunque, potessero costituire intralcio alle attività dell’Associazione o disturbo ad altri Soci.
E’ vietato portare cani o altri animali in Sede.

Art.7

La Sede sociale è adibita prevalentemente allo esercizio di sport nautici.
E’ vietato l’uso della Sede a scopo balneare, non esistendo a tale riguardo alcuna organizzazione di sicurezza.

Art.8

I Soci che desiderano disporre di attrezzature private (p.e. ombrelloni sedie sdraio, materassini, giocattoli galleggianti, giochi da spiaggia, etc.) sono tenuti a richiedere alla Segreteria preventiva autorizzazione al loro uso.
Il personale dell’Associazione non è però tenuto alla loro posa in opera, al ritiro, alla manutenzione, al ricovero, etc. Tali operazioni dovranno essere personalmente curate dal Socio o da persona da Lui autorizzata.

Art.9

E’ fatto divieto di esercitare la pesca sub-acquea in tutte le zone di mare prospiciente la Sede.
In ogni caso i nuotatori non dovranno mai spingersi nei corridoi di sicurezza delimitati da corsie di galleggianti bianchi e rossi ed adibiti esclusivamente alla manovra dei natanti.

Art.10
L’Associazione declina ogni qualsiasi responsabilità per incidenti che possono accadere ad abusivi bagnanti e pescatori sub-acquei, anche in dipendenza del movimento delle imbarcazioni.

Art.11

Per l’ingresso alla sede Sociale è previsto l’uso della apposita chiave del cancello oppure l’utilizzo del sistema automatico a codice personale.
L’apertura a distanza su chiamata citofonica viene attivata soltanto in caso di affluenza eccezionale ed espressamente autorizzata dal Consiglio Direttivo.


SPOGLIATOI


Art.12

I Soci hanno diritto di usufruire gratuitamente degli spogliatoi comuni.

Art.13

Compatibilmente con la disponibilità, i Soci hanno diritto, previo pagamento del relativo canone, di ottenere uno spogliatoio e/o uno stipetto in uso esclusivo.

Art.14

Il canone annuo per gli spogliatoi e stipetti privati verrà stabilito dall’Assemblea Ordinaria su proposta del Consiglio Direttivo.

Art.15

Il Socio non potrà tenere nello spogliatoio oggetti che possono recare danno e molestia con cattivi odori (p.e. infiammabili, colori e vernici, arnesi da pesca, esche, pescato, etc.) del pari non potranno esservi immagazzinati oggetti per i quali siano previsti e funzionino appositi locali di ricovero e magazzinaggio.

Art.16

E’ vietata la sosta nei corridoi degli spogliatoi, ed in modo particolare vi sono vietati i giochi da parte di chicchessia.

Art.17

L’Associazione non è responsabile di ammanchi e furti che possono avvenire negli spogliatoi; ogni persona che frequenti la Sede e relativi servizi è tenuta a custodire personalmente oggetti e valori.
In via eccezionale i Soci potranno consegnare in Segreteria valori e oggetti di valore per la custodia, ma anche in questo caso l’Associazione resta a priori sollevata da ogni responsabilità in caso di furti, incendio, mareggiate, etc.

Art.18

Il Socio è responsabile della buona conservazione dello spogliatoio locato e risponderà dei danni che comunque Vi saranno arrecati.
Per la disdetta dello spogliatoio vedansi art. 28,29,30.


IMBARCAZIONI


Art.19

Compatibilmente con la disponibilità di spazio, i Soci hanno diritto, previo il pagamento del relativo canone, di ricoverare imbarcazioni e relativi motori negli appositi locali di posteggio.

Art.20

Il Socio che intende posteggiare imbarcazioni e motori negli appositi locali, dovrà fare domanda scritta, indicando il tipo e le esatte misure “fuori tutto” dell’imbarcazione. Le domande di posteggio saranno evase in ordine cronologico secondo la data di presentazione.
La Segreteria provvederà immediatamente ad avvertire il Socio, a mezzo lettera raccomandata, dell’avvenuta concessione del posteggio. A Sua volta il Socio dovrà versare entro 10 giorni la quota stabilita, anche se l’imbarcazione verrà fatta entrare in un secondo tempo. Trascorso il termine di 10 giorni senza avere ricevuto conferma dal Socio, la Segreteria automaticamente dispone che, il posteggio resosi vacante, venga assegnato all’altro Socio che segue in ordine cronologico nella lista di prenotazione.

Art.21

La concessione del posteggio verrà accordata al Socio proprietario dell’imbarcazione che rilascerà autocertificazione in tal senso.
L’imbarcazione darà introdotta nei locali previa autorizzazione scritta dal Consiglio Direttivo .
Il personale di banchina controllerà che le misure corrispondano a quelle della concessione rilasciata, rifiutando il ricovero in caso di misure discordanti.
L’imbarcazione sarà esclusivamente adibita all’uso personale del Socio e dei Suoi famigliari

Art.22

Ad ogni imbarcazione viene assegnato nei capannoni in posto che potrà essere mutato in base alle esigenze di manovra e comunque per la migliore utilizzazione degli spazi.

Art.23

All’atto dell’assegnazione del posteggio il Socio proprietario è tenuto al pagamento di una quota di ammissione.
La stessa non sarà dovuta dal Socio famigliare che subentri nella proprietà della imbarcazione.

Art.24

Le tariffe di posteggio per imbarcazioni e motori sono stabilite dall’Assemblea dei Soci su proposta del Consiglio Direttivo.

Art.25

Il Socio che acquista da altro Socio una imbarcazione già autorizzata al ricovero c/o l’Associazione subentra nella titolarità del posteggio previo pagamento di nuova quota di ammissione e dopo averne dato comunicazione al Consiglio Direttivo.

Art.26

L’orario dei locali di posteggio e del servizio di varo e alaggio viene così stabilito:
dal 15 maggio al 30 settembre dalle ore 8.00 alle ore 13.30
dalle ore 14.30 alle ore 20.00
dal 01 ottobre al 14 maggio dalle ore 8.00 alle ore 12.30
dalle ore 13.00 alle ore 17.00

Art.27

Il Socio che desidera sostituire la propria imbarcazione, conserva il diritto di posteggio purché si tratti dello stesso tipo di scafo con le stesse dimensioni d’ingombro e peso.
Il Socio che vende la propria imbarcazione senza sostituirla immediatamente, e desideri ciononostante conservare il diritto di posteggio in previsione di futuro acquisto, è tenuto a versare il canone relativo come se il posteggio continuasse ad essere utilizzato: in difetto esso decadrà dal diritto di posteggio e la Segreteria ne disporrà secondo quanto stabilito dall’art.20.

Art.28

Le chiavi dei capannoni dovranno essere esclusivamente custodite dalle persone a ciò autorizzate e per nessun motivo verranno consegnate, anche temporaneamente, a terzi. Le chiavi stesse verranno, ogni sera, depositate in Segreteria.
I locali di posteggio non potranno essere aperti in assenza del personale addetto o di un membro del Consiglio Direttivo.

Art.29

I pagamenti di tutti i canoni devono essere effettuati entro il 30 gennaio di ogni anno.

Art.30

Eventuali disdette di posteggio e spogliatoio devono pervenire in Segreteria, mediante lettera raccomandata, entro il 15 dicembre di ogni anno.
In difetto il servizio si intende tacitamente rinnovato per l’anno seguente, semprechè il proprietari dell’imbarcazione conservi la qualità di Socio.

Art.31

La perdita della qualità di Socio comporta l’obbligo per il cessato Socio di provvedere al ritiro dell’imbarcazione, dei motori e di quanto altro Egli tenesse in deposito nei locali dell’Associazione, entro il perentorio termine di 10 giorni.
Il cessato Socio che non si attenesse a tale disposizione sarà tenuto a corrispondere all’Associazione, a titolo risarcimento danni, una somma pari alla quota annua nonché un importo equivalente al doppio del canone annuo relativo al posteggio non liberato.

Art.32

In difetto a quanto disposto dal precedente articolo 29 è riconosciuta alla Associazione la facoltà di radunare e spostare gli effetti personali nonché le imbarcazioni e i motori, onde consentire la utilizzazione dello spazio.

Art.33

Quanto specificato negli art.30,31 e 32 ha pure vigore, per quanto concerne spogliatoi ed altri eventuali servizi in concessione che il Consiglio Direttivo avrà ritenuto opportuno istituire.

Art.34

Nel caso in cui il Socio fosse inadempiente nei pagamenti dovuti a qualsiasi titolo all’Associazione, questa si riserva il diritto di ritenzione, pegno e vendita delle cose, appartenenti al Socio moroso, che siano custodite nei locali sociali.

Art.35

L’Associazione non assume nessuna responsabilità per furti, incendio, danni causati dal maltempo, scioperi o disordini, o per qualsiasi altro evento che potesse recare danni alle persone o alle cose, anche se verificatisi in dipendenza del movimento delle imbarcazioni, e anche se tali eventi non siano dipendenti da forza maggiore ovvero siano dipendenti da fatto personale.

Art.36

Accessori e dotazioni di ogni imbarcazione devono essere raccolti e conservati a bordo del natante in posteggio e non devono essere lasciati a terra nei capannoni o in altri luoghi od aree dell’Associazione. Gli sci nautici dovranno essere sistemati nella apposita rastrelliera.

Art.37

E’ vietato conservare scorte di combustibili in qualsiasi tipo di recipiente (che non siano i serbatoi di servizio di bordo) nei capannoni di posteggio. E’ pure vietato il travaso di combustibile nell’interno dei locali.

Art.38

Ove occorra, per una qualsiasi ragione, mettere in moto un motore a terra, è fatto obbligo, prima di procedere a tale operazione, di portare l’imbarcazione all’esterno dei capannoni.

Art.39

L’Associazione non assume nessun obbligo di continuità per tutti i servizi. Il Consiglio Direttivo secondo necessità ed opportunità potrà in qualsiasi momento variare gli orari e l’indole stessa dei servizi.

Art.40

Il servizio di varo può venire rifiutato allorché le condizioni del mare ed atmosferiche non lo consentano.
Per il relativo giudizio, insindacabile dai Soci, è delegato il personale di banchina o un membro del Consiglio Direttivo.

Art.41

Fermo restando il principio che il servizio di varo avverrà in ordine di richiesta e quello di alaggio in ordine di presentazione allo scivolo, il varo può essere prenotato anche telefonicamente presso il personale di servizio e con anticipo che non sia superiore alle 24 ore.
Gli alaggi hanno la precedenza sui vari.

Art.42

L’orario per le operazioni di varo ed alaggio è quello corrispondente all’orario di apertura e chiusura dei capannoni di posteggio. Sono peraltro consentiti, con la disponibilità del personale, vari ed alaggi fuori orario; i Soci dovranno però darne preventivo avviso personale di servizio affinché venga predisposto, a spese del richiedente, il servizio del personale dell’Associazione.
Il canone per il servizio di “fuori orario” verrà annualmente stabilito dal Consiglio Direttivo e i Soci potranno prenderne visione dall’Albo Sociale.

Art.43

Qualora, trascorso l’orario normale, qualche imbarcazione non si fosse ancora presentata per l’alaggio, verrà tenuto a disposizione il personale necessario per non più di un’ora che verrà comunque addebitata. Trascorso tale termine il personale verrà lasciato libero e l’imbarcazione potrà essere alata soltanto nei giorni successivi. Ogni frazione di ora verrà addebitata per un’ora intera.

Art.44

I Soci, per effettuare le operazioni di varo e alaggio “a sollevamento” a mezzo bigo, sono tenuti di attrezzare la loro imbarcazione con efficienti sospendite.
Il personale è tenuto a rifiutare il varo e l’alaggio a sollevamento ove il natante non sia fornito di adeguata specifica attrezzatura.
Il Socio dovrà inoltre preoccuparsi di dotare la sua imbarcazione di idoneo carrello per la movimentazione a spinta e di curarne la manutenzione.
L’Associazione declina ogni responsabilità per danni conseguenti a sospendite inefficienti e a cedimenti del carrello di manovra.

Art.45

Gli spazi delimitati da strisce bianche, sono indispensabili alle operazioni di varo e alaggio. E’ fatto pertanto divieto a chiunque di sostare o altrimenti ingombrare detti spazi.

Art.46

Il servizio di varo e alaggio deve essere sempre ed in ogni caso disimpegnato dal personale dell’Associazione.

Art.47

Il personale non è tenuto al lavaggio delle imbarcazioni in posteggio.

Art.48

Nel periodo 15/5 – 15/10 è in funzione presso la Sede il servizio di rifornimento carburante che potrà essere erogato solo ai Soci.
I Soci dovranno avere preventivamente costituito un adeguato “fondo carburante” presso la segreteria.
Il personale di servizio non è tenuto a rifornire carburante a credito.

Art.49

Gli interventi di manutenzione alla imbarcazione e/o motore svolti presso la Sede comportano l’obbligo per il Socio ad effettuare direttamente, presso i centri abilitati, le operazioni di smaltimento dei rifiuti previsto dalla Legge (batteria, olio esaurito etc.)

Art.50

Le imbarcazioni in uscita o in arrivo sono tenuti a rispettare scrupolosamente tutte le norme di navigazione e le norme per la sicurezza delle vite umane in mare, ed a servirsi, per salpare o prendere terra, del corridoio di sicurezza, appositamente predisposto.
La manovra nel corridoio di sicurezza dovrà essere fatta col motore al minimo ed il proprietario della imbarcazione resta comunque responsabile dei danni recati a persone o a cose di terzi anche se non personalmente alla guida o al comando del natante.


SEDE

Art.51

E’ vietato fumare nella sala ristorante, nella sala gioco e TV.

Art.52

Il servizio di Bar e Ristorante è riservato ai Soci e loro Ospiti il nominativo dei quali dovrà essere segnato sull’apposito “Albo”. L’orario delle sale di ritrovo è stabilito dalle ore 10 a.m. alle ore 0,30. Con lo stesso orario funzionerà il servizio Bar e Ristorante. Trattandosi di ristorante privato, i Soci sono tenuti a prenotare tempestivamente i pasti da consumare precisando il numero dei coperti. Ciò è indispensabile nei giorni festivi e quando il Socio desideri un particolare menù.

Art.53

I Soci dovranno astenersi dall’usare costumi da bagno o abbigliamenti in genere troppo succinti o comunque inverecondi. In particolare i Soci sono pregati di non accedere alle sale di ritrovo in costume da bagno; è fatto divieto usare sedie e poltroncine interne qualora il costume sia ancora umido o sporco.

Art.54

L’indossamento dei costumi da bagno o dei vestiti, anche per i bambini, deve avvenire esclusivamente negli spogliatoi.

Art.55

Le colazioni al sacco sulla banchina, sul molo e sulla spiaggia sono proibite.

Art.56

I Soci sono tenuti a regolare preferibilmente in giornata o comunque entro la fine di ogni settimana l’importo dei servizi a pagamento; qualora a ciò non fosse provveduto l’Associazione, dopo un primo sollecito, potrà senz’altro emettere ricevuta da incassare a mezzo banca con relative spese a carico del debitore. Anche le consumazioni presso il bar e ristorante dovranno essere preferibilmente pagate in giornata e comunque entro la fine di ogni settimana. Qualora la gestione del bar e ristorante non ottenesse tempestivamente il pagamento dei suoi crediti dovrà segnalarlo al Consiglio Direttivo il quale potrà sottoporre il caso al Collegio dei Probiviri per i provvedimenti di cui all’Ary.30 dello Statuto Sociale.

Art.57

I Soci che desiderassero gratificare il personale sono pregati di farlo a mezzo della Segreteria; in modo particolare si prega evitare di offrire consumazioni al personale nei locali del Bar.

Art.58

Nelle sale appositamente destinate è consentito il gioco delle carte e del biliardo, conformemente alle leggi di P.S. e previo pagamento delle tariffe stabilite dal Consiglio Direttivo.

Art.59

Riviste e giornali di argomento nautico e sportivo sono sempre a disposizione dei Soci per la loro consultazione.
La lettura dovrà avvenire nei locali dell’Associazione e le pubblicazioni non possono essere asportate neppure a titolo di prestito.
La buona conservazione del materiale culturale, come di ogni altro bene dell’Associazione, più che agli articoli del Regolamento è affidata all’educazione ed al senso decoroso dei Soci.

Art.60

L’accensione degli apparecchi Radio e TV è permessa solo ai Soci, i quali dovranno usarli correttamente, avendo cura, in particolare, che il volume sonoro non sia eccessivo.
E’ vietato ai bambini mettere in funzione detti apparecchi.

Art.61

Il Socio che volesse ospitare al ristorante un numero superiore alle 10 persone oppure dare un ricevimento privato, potrà servirsi del salone e dei servizi logistici dell’Associazione; dovrà però richiedere preventiva autorizzazione alla Presidenza.
Nel caso di cene conviviali o di lavoro con utilizzo delle sale sarà dovuto da parte del Socio organizzatore un contributo per i servizi e le pulizie stabilito dal Consiglio Direttivo.
Il Socio Organizzatore dovrà tassativamente essere presente e sarà responsabile di eventuali danni arrecati.
I Soci sono pregati di non chiedere l’uso della Sala nelle giornate di sabato e festive.


UTILIZZO DELLE VASCHE

Art.62

La vasca piccola potrà essere utilizzata dai minori di 12 anni soltanto in presenza dei genitori o di persona responsabile della incolumità del bambino.
La vasca idromassaggio è riservata ai maggiorenni ai quali è, per motivi di igiene, vietato immergere il capo, fare tuffi e in qualsiasi altro modo disturbare la quiete dei Soci.
Norme restrittive potranno essere deliberate dal Consiglio Direttivo.


PASSO CARRAIO

Art.63

Per motivi di servizio e di sicurezza è tassativamente vietato posteggiare sul passo carrabile e ingombrare la rampa di accesso con motorini, carrozzine, biciclette e quant’altro possa creare problemi di passaggio a mezzi di soccorso.
L’associazione potrà richiedere la rimozione forzata e comunque riterrà il Socio inadempiente responsabile delle conseguenze causate dall’intralcio provocato.

Art.64

Il Socio che ritenesse di dover sporgere qualsiasi lamentela per piccole disfunzioni dei servizi, è invitato a farlo, anche solo verbalmente, rivolgendosi alla Segreteria, oppure mediante note scritte da inserirsi nell’apposita cassetta esistente in Sede.
I reclami circa deficienze di indole più grave dovranno essere rivolti per iscritto alla Presidenza.
La stessa procedura sarà seguita anche per avanzare eventuali proposte o richieste che possano interessare l’Associazione.

Art.65

Il Consiglio Direttivo potrà apportare al presente Regolamento quelle varianti che verranno ritenute necessarie e potrà inoltre dare disposizioni temporanee rendendone edotti i Soci mediante la esposizione di apposito avviso all’Albo Sociale.
Il Consiglio Direttivo si riserva pure la facoltà di istituire altri servizi, giochi, passatempi o agevolazioni diverse non contemplate nel presente Regolamento.
In questo caso i Soci verranno informati sempre a mezzo affissione delle relative regolamentazioni che verranno emesse di volta in volta.

Art.66

Nei confronti di coloro che comunque si renderanno inosservanti delle norme del presente Regolamento e delle predette disposizioni speciali temporanee saranno adottati i provvedimenti disciplinari previsti dallo Statuto Sociale.